Di seguito riporto i primi passi da compiere per iniziare un percorso di Coaching professionale.
Fare il Coachability test.
Questo test ci dice se sei ben disposto ad un percorso di coaching, il quale prevede tempo, impegno e cambiamento. Se sei motivato e determinato, allora tutto sarà possibile. Altrimenti meglio aspettare un momento più propizio evitando di vanificare risorse preziose come tempo, denaro ed energia.
2. Fissiamo un primo colloquio
Dopo l'esito positivo del test, fissiamo un colloquio conoscitivo per capire le tue esigenze e se io posso esserti d'aiuto. Tra Coach e assistito deve venirsi a creare quell'atmosfera di stima e fiducia reciproca che permette un rapporto di coaching proficuo ai tuoi obiettivi.
3. Firmiamo il contratto
Questo passaggio formale è indispensabile per rendere chiaro anche sulla carta quello che è il servizio di coaching e quello che sarà l'impegno dell'assistito, economico e di tempo in termini di ore e di durata. Il contratto potrà essere interrotto da entrambe le parti se si rendesse necessario.
4. Fissiamo un calendario di incontri
Iniziamo ad inserire a calendario i primi 4 dei 10 incontri previsti (a seconda dei casi). Di volta in volta pianificheremo i successivi fino al termine delle attività previste. In alcuni casi potrebbero servire più incontri del previsto, che concorderemo nel numero e nella durata.
Il percorso prevede almeno 10 incontri che potranno essere in presenza oppure on line.
Ogni seduta sarà di 60 min o 90 min.
In caso di necessità il percorso si potrà sospendere momentaneamente, per poi riprenderlo successivamente, oppure interromperlo definitivamente, interrompendo formalmente il contratto.
Nel caso ci fosse la necessità di sessioni aggiuntive oltre le 10 previste, si concorderanno prima insieme e in numero prestabilito e limitato.
All'inizio, durante e alla fine del percorso ci saranno delle schede che l'assistito dovrà compilare e che daranno evidenza dei cambiamenti durante il percorso e aiuteranno a capire il proprio "sentire", così da indirizzare le forze verso le aree che necessitano di una maggiore attenzione.
Tra un incontro e l'altro l'assistito avrà dei compiti e/o azioni da svolgere e poi da condividere con il coach, il quale fornirà dei feedback e insieme all'assistito capirà in che modo indirizzare le successive azioni.